L'AMBIENTAMENTO

Un ambientamento partecipato, ispirato ai paesi nordici

L’ambientamento al Nido Scuola è un passaggio fondamentale, che affrontiamo con cura e rispetto dei tempi.
Ogni bambino è unico e ha bisogno di uno spazio tutto suo per adattarsi alle novità, ecco perché le modalità dell’inserimento vengono personalizzate affinché ogni piccolo possa affrontare questo passaggio nel modo più sereno possibile.

Il Semino è stato tra le prime realtà educative in Italia a sperimentare una pratica sempre più diffusa oggi nel mondo educativo: l’inserimento accompagnato in tre giorni, ispirato al metodo svedese.

Questa metodologia, nata nei paesi nordici, prevede la partecipazione attiva del genitore durante le prime tre giornate: mamma o papà restano al nido insieme al bambino per l’intera giornata, prendendo parte a tutte le attività quotidiane.
Un approccio che permette al piccolo di familiarizzare gradualmente con l’ambiente e le routine, vivendo la presenza del genitore come una sicurezza affettiva e un punto di riferimento stabile.
Durante questi primi giorni, le educatrici osservano con attenzione le abitudini del bambino, instaurando con lui — e con la sua famiglia — un legame di fiducia fondato sull’ascolto, sulla presenza e sulla continuità.
Dal quarto giorno, il bambino inizia a vivere il nido senza la presenza del genitore, ma con la sicurezza che un adulto di riferimento sia disponibile in caso di necessità.
Per rendere questo passaggio ancora più delicato e rassicurante, prima dell’inizio dell’inserimento le educatrici incontrano il bambino direttamente nel suo ambiente familiare. Questo primo contatto, sereno e informale, permette al piccolo di riconoscere volti già noti al suo arrivo al nido, rendendo l’esperienza più familiare e accogliente.

La decisione di adottare questo modello è frutto di un lungo e attento periodo di osservazione condotto dalla coordinatrice de Il Semino all’interno di diverse realtà educative svedesi che hanno offerto spunti preziosi per costruire un percorso di ambientamento che metta davvero al centro il benessere del bambino e favorisca una relazione di fiducia tra casa e scuola.

L’ambientamento è un momento ricco di emozioni: i bambini sperimentano curiosità, entusiasmo, incertezza; i genitori imparano a fidarsi e a lasciar andare gradualmente; le educatrici costruiscono con ciascuna famiglia una relazione autentica, capace di accompagnare i primi passi in un nuovo mondo fatto di scoperte, relazioni e crescita.

“Il bambino è insieme una speranza e una promessa per l’umanità.”
Per crescere ha bisogno di un ambiente che lo accolga con amore e rispetto, in continuità tra casa e scuola. 

Maria Montessori